lunedì 30 settembre 2013

PAGELLE VAL MAIRA - SALICE

Mandrile 6: Al debutto con la nuova maglia subisce tre gol su cui poco può ( leggermente colpevole sul terzo gol ). E’ sempre preciso in uscita e trasmette sicurezza all’intera squadra. Becca un giallo ampiamente evitabile.

Dutto 6,5: Nel primo tempo finalmente si vede il vero Dutto. Corre, salta l’uomo, copre alla grande e si fa sempre trovare attento. Nella ripresa cala leggermente ma nel complesso ottima prova.

Raina 6,5: Anche lui al debutto disputa una buona gara. Bene in fase di costruzione e sicuro in copertura, anche se pecca ancora in velocità.

Pittavino 6: Partita dai due volti la sua. Se da una parte è sempre in netto anticipo sugli avversari e di testa le prende tutte, dall’altra parte prima devia involontariamente il pallone alle spalle di Mandrile, poi causa un rigore che poteva evitare.

Bergese 6,5: Come al solito è una missione impossibile saltarlo. La sua fase difensiva è fondamentale per i meccanismi della squadra. E’ ancora un po’ remissivo nello spingere ma il tempo per migliorare non manca.

Galliano 6,5: Ritorna su livelli “umani” e compie una partita solidissima. L’unica macchia alla sua prestazione è il terzo giallo in altrettante partite.

Donadio 7: Primo tempo in chiaro-scuro il suo: corre tanto, spezza tante trame ospiti ma rischia moltissimo di finire la sua partita dopo 35 minuti. Nella ripresa è superlativo. Prima sigla il 2 a 1 con un gran gol poi ferma tutto senza mai rischiare.

Degiovanni 7: Il miglior Degiovanni della stagione proprio quando la squadra aveva bisogno di lui. E’ sempre nel vivo del gioco. Sbaglia pochissimo e detta i tempi della squadra alla grande. Nel secondo tempo sale in cattedra.

Curetti 6: Fantastico l’assist per il gol di Dho. Si accende a intermittenza: quando lo fa, sembra di un'altra categoria. Quando si spegne però scompare dalla partita: il gol del pareggio arriva da un suo errore ed è poco lucido a tu per tu con il portiere.

Coero 6,5: Vedasi Curetti. Prima mezz’ora alla grande. Segna un gol, ne sciupa un altro e crea moltissimo. Poi cala, forse anche perche servito di meno. Buonissima la sua prima dal primo minuto.

Allesiardi 7: Bentornato Bomber! Ritorna al gol con una prova fatta di sacrifici e tante botte. Manda Coero in porta per il vantaggio e poi nella ripresa firma il primo gioiello della stagione.
Dho 7: Entra e cambia ritmo alla partita. In velocità è devastante. Segna il suo primo gol con la prima maglia e ne sciupa un secondo altrettanto facile.

Pellegrino 5,5: Insufficienza non per la prestazione, ma per il gol, che con la sua classe, non può sbagliare. Sulla via del recupero sarà lui l’arma in più di questa squadra.

Oberto s.v.


ASD VAL MAIRA - SALICE 4 - 3

Finalmente! Dopo due sconfitte il Val Maira trova la prima vittoria con uno spettacolare 4 a 3.

Terza giornata di campionato nel Girone O di Seconda Categoria. Il Val Maira ospita il Salice con il bisogno di muovere quella classifica che la vede all’ultimo posto senza nessun punto e senza reti fatte. Rispetto alla sconfitta di Genola, Mandrile sostituisce Massucco tra i pali, Raina subentra a Meloni, Donadio si riprende il posto in mezzo ai danni di Oberto e Coero rimpiazza Dho. Questi gli 11 titolari: Mandrile, Dutto, Raina, Pittavino , Bergese, Galliano, Donadio, Coero, Degiovanni, Curetti, Allesiardi.
Si gioca su un campo pesante dato il temporale che si abbatte durante il riscaldamento. La partita parte velocissima con un forte pressing dei locali. Dopo 5 minuti arriva già il vantaggio. Allesiardi spizza di testa la palla che arriva nei piedi di Coero che con un mancino precisissimo buca il portiere avversario. Sembra un Val Maira molto determinato e questo viene confermato dalla pressione che viene costantemente effettuata sui portatori di palla. La palla gira con velocità e nei primi 15 minuti sono assoluti padroni del campo. Poi arriva il black-out che rischia di compromettere la partita. Prima su di un calcio d’angolo arriva il pareggio: la palla non viene allontanata e dal limite dell’area il capitano ospite trova una deviazione che inganna Mandrile. Poi cinque minuti più tardi, un cross molto velenoso mette i brividi ai padroni di casa. Nonostante questo è il Val Maira che fa la partita e ancora Coero si trova a tu per tu con il portiere ma questa volta è meno freddo rispetto alla prima occasione. I locali ci provano da fuori e con gli inserimenti di un ottimo Dutto ma non riescono a creare occasioni pericolose fino al 35’ quando Curetti si invola verso l’area, tenta di scartare il portiere che però è molto bravo a stare in piedi e intercettare  la palla. Finisce cosi il primo tempo con i giallo-blu puniti sull’unico tiro in porta.
La ripresa parte nel migliore dei modi. Dopo due minuti Degiovanni smarca Donadio che con un gran destro dai 25 metri lascia immobile il portiere avversario. Neanche il tempo di esultare che Allesiardi, con un tiro a giro dal vertice sinistro dell’area insacca la palla dove l’estremo difensore ospite può solo guardare e ammirare. Il colpo è di quelli che fanno male e il Salice sembra essere al tappeto e si affida solo a palle alte e in profondità che sono tutte intercettate dalla difesa locale.
Ma al 20’ la partita si riapre: Pittavino e l’attaccante del Salice incrociano le loro traiettorie e un leggero tocco dello stesso difensore stende l’avversario in area, con l’arbitro che fischia il rigore. Rigore che viene puntualmente trasformato. Nel frattempo Dho aveva rimpiazzato Coero. Dieci minuti più tardi il match si chiude. Curetti sfugge via al proprio marcatore e serve in mezzo proprio il subentrato Dho che non può fallire il suo primo gol con la nuova maglia. Cinque minuti dopo il copione si ripete ma questa volta Dho fallisce una ghiotta occasione. Due minuti più tardi Pellegrino ( entrato per Allesiardi ) parte da metàcampo e si ritrova faccia a faccia con il portiere che ancora una volta è abilissimo a non farsi saltare. Quando manca un minuto alla fine il Val Maira prova a complicarsi nuovamente la giornata: su di un calcio d’angolo inesistente il Salice accorcia le distanze ma dopo cinque minuti di recupero l’arbitra fischia la fine di quella che è la prima  meritata vittoria della stagione.
Una vittoria che deve dare morale e consapevolezza nei mezzi e nelle qualità di una squadra che con la grinta necessaria potrà mettere in difficoltà tutte le squadre di questo avvincente campionato.









lunedì 23 settembre 2013

Pagelle Genola - Val Maira

Massucco 6: Il mister gli conferma la fiducia e questa volta è molto più attento. Non deve effettuare molti interventi ma quei pochi li compie bene.
Dutto 6: Anche lui in crescita anche se la sua prestazione viene macchiata prima da un giallo e poi viene graziato nella ripresa dall'arbitro. Molto attento in fase difensiva, un po' meno propositivo in fase offensiva. ( Garnero 6 )
Pittavino 6,5: La sua forza fisica gli permette di arrivare sempre in anticipo sia di testa che di piede. Un po' più in difficolta' quando c'è da impostare. Nella ripresa becca un giallo per un brutto intervento su una ripartenza ospite.
Meloni 5: Benissimo nella prima mezz'ora. Di testa sono tutte sue e mantiene la squadra corta e aggressiva. Purtroppo è il suo errore che condanna la squadra alla seconda sconfitta.
Bergese 6,5: La sua aggressività è fondamentale per la linea difensiva. Benissimo come al solito in marcatura. Quando si tratta di spingere si vede che deve ancora abituarsi ai nuovi movimenti della nuova gestione.
Galliano 7,5: Partita pazzesca la sua. Si ricorda di essere giocatore di altra categoria e lo dimostra giocando una partita pressochè perfetta. Dalle sue parti non passa niente ed è lui l'anima della squadra. Peccato per il secondo giallo in altrettanti match disputati.
Oberto 6,5: Schierato dall'inizio gioca un ottimo primo tempo. Poi cala nella ripresa ma il suo li in mezzo lo fa molto bene. Sbaglia qualche passaggio di troppo ma esordio stagionale molto positivo. ( Sonzini 5,5 )
Dho 5,5: Paga forse l'emozione per il debutto o l'esperienza del suo marcatore ma nel primo tempo, tolto i primi dieci minuti, non è mai pericoloso. Nonostante questo si vede che quando accellera sono in pochi a tenerlo. ( Pellegrino 6 )
Degiovanni 5,5: Messo dietro a Allesiardi fatica ad entrare nei meccanismi offensivi. Ha due volte nei piedi la palla per mandare in porta i propri compagni ma stranamente i suoi piedi non sono precisi come al solito.
Curetti 6,5: E' la media tra il 6 del primo tempo e il 7 della ripresa. Più volte ripreso da Aimar nel secondo tempo fa vedere tutte le sue immense qualità. Quando vuole va sempre via all'avversario e crea sempre qualcosa di pericoloso. Manca ancora un po' di personalità ma nettamente in crescita.
Allesiardi 6: Molto più attivo della partita precedente. E' difficile dare un voto a colui che dovrebbe essere il finalizzatore se non arrivano palloni da buttare in rete. Comunque ci prova su punizione e di testa ma ancora una volta la fortuna non è dalla sua parte.


A.S.D. GENOLA - A.S.D. VAL MAIRA 1 - 0

IL VAL MAIRA GIOCA E CONVINCE MA CADE A GENOLA

E' un Val Maira diverso quello che scende in campo tra le mura di quella che da tanti addetti ai lavori è considerata una delle favorite per la vittoria del campionato. Il cambio di mentalità chiesto ai suoi in settimana da Mr. Aimar si vede, ma purtroppo i giallo-blu tornano a casa con la seconda sconfitta su altrettante partite.
Partiamo dalla formazione: In porta Massucco viene riconfermato, la linea difensiva è formata da Dutto, Meloni, Pittavino e il rientrante Bergese; in mezzo al campo Oberto sostituisce il febbricitante Donadio, affiancando capitan Galliano. Davanti Curetti, Degiovanni e il debuttante Dho supportano l'unica punta Allesiardi.
La partita inizia ad un ottimo ritmo nonostante la temperatura molto elevata. La grinta del Val Maira fa saltare tutti i piani dei locali che sono costretti a giocare con palle lunghe, preda sempre di Pittavino e Meloni. I primi venti minuti scorrono senza troppe emozioni con gli ospiti padroni del campo che finalmente fanno vedere il gioco voluto dall'allenatore. Dalla mezz'ora la partita si infiamma: prima un calcio di punizione battuto velocemente dal Genola sorprende tutta la retroguardia ma l'attaccante spara alto da posizione favorevole. Poi è il Val Maira a rendersi pericolosa con Allesiardi bravo a impattare di testa un buon cross di Curetti ma la sfera finisce a lato. Poi nel giro di cinque minuti arrivano gli episodi che cambiano l'incontro. E' il 30' quando arriva l'errore che non ti aspetti: Massucco gioca la palla nei piedi di Meloni che pressato restituisce il pallone al suo portiere sbagliando però la forza del passaggio. La palla viene rubata dall'attaccante avversario che salta Massucco e appoggia in rete il più facile dei gol. Nonostante questo il Val Maira non si scompone: Curetti recupera la palla al limite dell'area e viene steso prima della linea: il cartellino rosso per ultimo uomo sembra la punizione corretta ma l'arbitro estrae solamente il giallo scatenando le proteste degli ospiti. La punizione non crea preoccupazioni al portiere locale. Finisce cosi' il primo tempo con un Val Maira bello da vedere ma sotto nel punteggio.
La ripresa riparte sulla falsa riga della prima frazione: è capitan Galliano che trascina la sua squadra ma le poche occasioni create vengono comunque sempre sventate da una difesa tutt'altro che perfetta del Genola. Aimar butta nella mischia Garnero, Sonzini e Pellegrino ma la sostanza non cambia. Il Val Maira arriva con molta facilità fino alla trequarti ospite ma poi diventa sterile e lenta non offrendo palloni giocabili a bomber Allesiardi. Nonostante questo è una squadra che ha voglia: Curetti ci prova in tutte le maniere e viene steso due volte su altrettanti azioni: sulla prima Allesiardi becca la barriera, la palla gli torna nei piedi e calcia immediatamente ma incredibilmente centra proprio Curetti a due passi dalla porta; sulla seconda Pellegrino trova attento il portiere ospite sul proprio palo. Negli ultimi dieci minuti saltano gli schemi con il Genola che ci prova in contropiede e il Val Maira che si butta avanti alla disperata ma solo un tiro di Degiovanni a cinque dal termine mette i brividi al Genola.
Finisce cosi' la partita: i ragazzi di Aimar possono recriminare per il punteggio ma questa volta non per l'atteggiamento che deve essere il punto di svolta di questa stagione partita male e a dirla tutta anche con molta sfortuna. 

lunedì 16 settembre 2013

PAGELLE Val Maira - Azzurra

Massucco 5: Buona la sua risposta sul primo tentativo avversario ma poi è colpevole sul vantaggio ospite non trasmettendo la solita sicurezza alla propria squadra.

Dutto 5,5: In fase difensiva contiene molto bene le discese ospiti ma a differenza del solito è molto remissivo nello spingere ed a offrire il suo contributo alla fase offensiva.

Meloni 5,5: Probabilmente è il migliore della linea difensiva. Molto bene sulle palle alte, attento su tutte le diagonali. Pecca solo in qualche lancio lungo e concede qualche metro di troppo all’attaccante ospite sul gol del vantaggio.

Pittavino 5,5: All’esordio è meno preciso del solito soprattutto quando c’è da impostare regalando molti palloni anche in zone delicate. Nonostante questo si vede la sua grande facilità sulle palle alte e negli anticipi dove brucia sempre gli avversari. Pericoloso su una palla inattiva in rovesciata.

Garnero 5,5: Vedi Dutto. Messo nella fascia non di sua competenza, limita bene dal metacampo in giù, ma quando c’è da offendere con la sua corsa non riesce a esprimersi. ( Pellegrino s.v. )

Donadio 6: Trovare qualcuno che si salvi è difficile ma lui almeno ci mette tanta corsa, grinta e quantità. Prende tante botte e ne restituisce altrettante. Leggermente in difficoltà quando c’è da prendere la palla e costruire gioco. ( Sonzini 5,5: Inserito per dare fisicità e freschezza, ci prova ma la giornata storta della squadra condiziona anche lui )

Galliano 6: Come Donadio; la cerniera centrale messa in campo da Mister Aimar da tanta quantità alla squadra. E’ il primo in pressione e l’ultimo a mollare. Quando c’è da dare qualità è molto meno incisivo del solito. Un giallo dopo dieci minuti ne condiziona l’intera partita.


Curetti 5,5: Nel primo tempo sembra essere l’unico a crederci. Tanta grinta e tanti recuperi. Si sacrifica cercando di aiutare la squadra in difficoltà. Viene servito poco e male e non riesce a saltare quasi mai l’uomo. Nella ripresa sparisce insieme a tutto il reparto offensivo.

Pittari 5: Messo nella posizione di trequartista non riesce a dare tutta la sua qualità anche perché quasi mai innescato dai suoi compagni. Che abbia i numeri si vede quando recupera palla, salta l’uomo con facilità e serve a Allesiardi una palla solo da spingere in porta. Nel finale perde la testa e priva la squadra delle sue giocate probabilmente per le prossime due partite.

Degiovanni 5,5: Prova senza infamia né gloria la sua. Probabilmente meglio da trequartista che da mediano. E’ molto impreciso rispetto al solito e non riesce a costruirsi le sue solite conclusioni. Ha il merito di provare un pallonettoda 30 metri che poteva avere miglior sorte. In compenso ci mette tanta corsa. ( Coero 5,5 : Ha nei piedi la palla per impattare la partita sul pareggio ma è impreciso; la sua velocità avrebbe dovuto mettere in difficoltà la retroguardia ospite ma non riesce mai ad attivare il suo motore )

Allesiardi 5: Si sperava in un esordio incredibile come lo scorso anno. Di incredibile oggi c’è solo la palla gol sciupata all’ultimo minuto. Non viene mai imbeccato e quasi mai supportato a dovere. Difende poche palle e di testa viene quasi sempre anticipato. Offre una grande palla a Coero che non viene concretizzata. L’appuntamento con il gol è rimandato alla prossima giornata.

Val Maira - Azzurra 0 a 2

PARTENZA FALSA!

L’ASD Val Maira stecca la prima casalinga contro l’Azzurra.
Parte nei peggiori dei modi la nuova stagione dell’ ASD Val Maira. Sotto la nuova gestione di Mister Aimar, i ragazzi offrono una brutta prestazione casalinga e cadono sotto i colpi di una modesta ma cinica Azzurra.
Ma partiamo dalle scelte iniziali: Aimar opta per il suo 4-2-3-1, anche se deve rinunciare a tutto l’out di sinistra per gli infortuni all’ultimo minuto di Bergese e Pellegrino. Tra i pali Massucco viene preferito a Mandrile; la linea difensiva è formata dal nuovo arrivato Pittavino, Meloni, Dutto e Garnero. I due mediani sono capitan Galliano e Donadio mentre i tre a supporto di Allesiardi sono gli altri due nuovi arrivati Curetti e Pittari e Degiovanni.
La partenza vede i padroni di casa impostare il loro gioco fatto di tanto possesso palla e molti passaggi, anche se si vede da subito che la manovra non è fluida e veloce come sempre. Ben presto l’organizzazione difensiva dell’Azzurra mette in crisi gli schemi tattici provati ed iniziano a vedersi molti errori di precisione. Il primo tempo scorre senza sussulti: i padroni di casa non si rendono quasi mai pericolosi se non su di un calcio di punizione battuto lento e prevedibile da Allesiardi. Dal 30’ gli ospiti danno un’accelerazione alla partita: prima un pallone giocato bene verticalmente consente all’avversario ospite di calciare libero al limite dell’area ma Massucco si fa trovare attento. Poi il pressing ospite fa arretrare la squadra locale e su di una giocata sbagliata arriva il vantaggio: l’attaccante avversario è abile a liberarsi sulla fascia sinistra e rientrando verso il centro è bravo a trovare un angolo che lascia fermo  Massucco. Gli ultimi dieci minuti della prima frazione passano senza pericoli ma con una gran battaglia in mezzo al campo.
La ripresa riparte sulla falsa riga del primo tempo. E’ un Val Maira troppo lento per poter impensierire la retroguardia ospite. Spesso Allesiardi è troppo isolato e palloni giocabili alle tre mezze punte ne arrivano ben pochi. Al 20’ Mister Aimar prova a dare un po’ di fisicità e velocità alla squadra inserendo prima  Sonzini al posto di Donadio, abbassando sulla linea dei mediani Degiovanni, e poi Coero al posto appunto di Degiovanni facendo arretrare Pittari vicino a Galliano. I risultati si vedono quasi subito: una palla recuperata e giocata benissimo da Allesiardi permette a Coero di trovarsi a tu per tu con il portiere ospite: la conclusione è potente ma imprecisa e il portiere sventa deviando in angolo.
L’ultimo cambio arriva al 35’ con Pellegrino che sostituisce Garnero e la squadra che passa con la difesa a 3. E’ proprio al 45’ che arriva la palla gol più clamorosa: Pittari è bravo a recuperare una palla sulla fascia destra e serve in centro Allesiardi che incredibilmente di testa scaglia la palla sulla traversa a pochi passi dalla porta. Da qui ne scaturisce un batti e ribatti ma la palla non ne vuole sapere di entrare, per la disperazione dei padroni di casa che richiedono un rigore per un intervento dubbio.
Sulla ripartenza ospite, la difesa sbilanciata si fa bucare per la seconda a risultato ormai comunque compromesso. Per le proteste per il rigore non concesso Pittari si fa espellere lasciando la squadra in 10 per gli ultimi due minuti.
La partita si conclude in questo modo e per il Val Maira è una doccia fredda che arriva al primo atto della stagione e che deve essere la spinta per un cambio di atteggiamento che si auspica di vedere già nella prossima partita sul difficile campo del Genola.


VAL MAIRA : Massucco; Dutto, Meloni, Pittavino , Garnero ( 80’ Pellegrino ); Galliano ( CAP ), Donadio ( 20’ Sonzini ); Curetti, Pittari, Degiovanni ( 25’ Coero ); Allesiardi.
A DISPOSIZIONE: Mandrile, Bergese, Raina , Oberto.
ALLENATORE Andrea Aimar